AGGIORNAMENTO: Alla fine Pietro Taricone non ce l’ha fatta, è morto alle 2 e mezzo del 29 giugno per gravi complicazioni.
Pietro Taricone è rimasto gravemente ferito dopo essersi lanciato con il paracadute. L’incidente è avvenuto all’aviosuperficie di Terni, in Umbria, dove l’ex gieffino abitualmente pratica questo sport.
L’attore è arrivato, privo di coscienza, nel primo pomeriggio all’ospedale Santa Maria di Terni dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. I medici stanno cercando di fermare l’emorragia interna, “l’aspetto che ci preoccupa di più – spiega all’Adnkronos Salute Gianni Giannini, direttore generale dell’ospedale – oltre a essere pregiudiziale per qualsiasi altro tipo di intervento”. Oltre ad un’emorragia “importante”, l’attore ha infatti riportato “una serie di lesioni, tra cui un trauma cranico facciale e lesioni agli arti inferiori e al bacino”. Ma bisogna prima “tentare di fermare l’emorragia – precisa il manager – e poi pensare a tutto il resto”.
L’incidente potrebbe essere stato causato, secondo le prime ricostruzioni, da una manovra errata. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, quella secondo la quale Taricone avrebbe effettuato con il paracadute una virata in volo a quota troppo bassa. L’attore si è lanciato con un gruppo di otto persone. Sul posto è intervenuta anche la polizia.
(Fonte Adnkronos)
PIETRO
TI VOGLIO TANTO BENE
SEI UNO DI NOI, LA TUA SIMPATIA
EL AMORE PER TUA FIGLIA
TIENI DURO
CIAO BARBARA
devi farcela!anche se dovrai soffrire molto….stai qui! Pensa che devi farlo sopratutto per la tua bimba…troppo piccola per perderti.Ciao gigliola