Da giorni si rincorrono rumors sulle novità del palinsesto autunnale di Rai1, in particolar modo a proposito del sabato sera. Oggi il panorama sembra più chiaro. Anzitutto bisogna dire che è definitivamente naufragato il progetto di una nuova edizione di Canzonissima condotta da Gianni Morandi. Lo show avrebbe avuto costi altissimi e pochi erano i nomi dei cantanti disposti a mettersi in gioco in una lunga gara (pare che gli unici ad aver dato un parere favorevole fossero Albano e Toto Cutugno).
Allo scontro con la corazzata di C’è posta per te di Maria De Filippi (dal 18 settembre) andrà dunque una versione in prime time del game-show I soliti ignoti condotto da Fabrizio Frizzi. Ma non dovrebbe essere questo programma quello abbinato alla Lotteria Italia: la lotteria che accompagna la Rai da settembre all’Epifania sarà abbinata alla nuova edizione di Ti lascio una canzone di Antonella Clerici che andrà in onda il venerdì sera scontrandosi con i Cesaroni 4 su Canale 5. La scelta lascia piuttosto perplessi, si rischia una sovraesposizione del programma dei bambini canterini: prima Io canto, poi Tilascio una canzone durante questa primavera e pare davvero azzardato riproporlo tra soli 4 mesi visto che anche l’attuale edizione, forse a causa del “clone” Mediaset, ha perso molti punti di share.
Per la Clerici ci sono anche altre novità: Antonellina tornerà anche alla sua amata Prova del cuoco.
Nella serata del martedì sera di Rai1 tornerà Carlo Conti con I migliori anni. Pippo Baudo, orfano di Domenica In affidata a Lorella Cuccarini, dovrebbe essere ricompensato con un programma di prima serata ma non su Rai1 con una programma di taglio storico nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
(fonte Adnkronos)
i programmi citati sono oramai visti e stravisti, e forse pure stancanti. Perchè non fare un bel programma che sicuramente interesserà tutti come, fatti di storie vissute inspiegabili, tipo storie vere di fantasmi e tuto quello che concerne l’ignoto.
Oppure si potrebbero fare una serie di trasmissioni sull’uranio impoverito e militari morti o ammalati per l’uranio, io ad esmpio mi porto una brutta ” esperienza ” su questo, mio figlio è deceduto il 7 luglio de 2008 a soli 25 anni, alla sua terza missione in libano, dopo neanche 20 giuorni di missione è stato rimpatriato con un rarissimo tumore al 4° stadio, si trattava di un rabdomiosarcoma alveolare, queste sono storie di vita che penso interesserà moltissima gente, forse non sono trasmissioni adatte per un sabato sera ,ma io pensoche agli italiani questi programmi possono interessare più di un programma di canzoni o altro.
L’edizione 2010 di “Ti lascio una canzone” non è stata all’altezza delle precedenti. A volte ha rischiato di apparire come una vera e propria carnavalata. Non riterrei pertanto oppotuno riproporre il programma in autunno, abbinandolo per di più alla Lotteria di Capodanno. E’ opinione della RAI (e non solo) che quando qualche cosa funziona, la si possa riproporre all’infinito, vivendo per così dire di rendita. Ma non è così. Lo spettatore è meno ingenuo di quanto si possa immaginare e, attenzione, non bisogna mai sottovalutarlo e farlo sentire raggirato! Grazie per l’attenzione.
assolutamente d’accordo con te cara Paola. l’ultima edizione di “Ti lascio una canzone”, forse per la mancanza di un direttore artistico come Roberto Cenci, è stata di bassa qualità, sembrava una festa di paese. E riproporre troppo spesso il solito prodotto genera fasticio nello spettatore